MINI PREAMPLIFICATORE A TUBI p-20
Mi affascinano la miniaturizzazione e l'ottimizzazione dei layout.
In questo senso, il preamplificatore p-20 è un campione! ...e suona divinamente!
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Un preampli pensato in miniatura, da 220 x 48 mm.
Lo desideravo proprio così: poco invasivo, ma allo stesso tempo grande dentro, con alimentazione lineare, dac integrato, 7 ingressi tra cui Phono MM valvolare e Bluetooth 5.0 APTX HD.
PROFILO SLIM, COMPLETO DI TUTTO
...compreso amplificatore per cuffie in pura Classe A.
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO
Ingressi phono MM, linea rca, linea Jack 3,5mm, S/PDIF coassiale e toslink + Bluetooth 5.0 Aptx HD.
Attenuazione massima volume -99dB, EQ a 3 bande, VU Meters di precisione con range oltre 50dB, uscite a bassa impedenza, ampli cuffie in pura classe A, alimentazione lineare.
SPECIFICHE TECNICHE
- Analog Inputs: 4 (MM, 2x RCA, 1x Jack)
- Digital Inputs: 3 (1x RCA, 2x S/PDIF)
- Line Outputs: 2, stereo (RCA)
- Headphones Out: 1x Jack 1/4" - 16Ω
- S/N ratio: Line 93dB, MM 60dB
- Volume attenuation: Max. 99dB
- EQ: 50Hz, 1KHz, 10KHz (+/-15dB)
- Outputs: L/R 0dB (775mV rms) @ 600Ω
- DAC: Cirrus Logic 24 bits, 32 - 192KHz
- Bluetooth: Qualcomm 5.0 Aptx HD
- Display 3,12" OLed MC 100fps 16 gray
- MCU: Atmel Atmega 1284 @ 20MHz
- Frequency response: (-3dB): 5÷200.000 Hz
L'ASCOLTO
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Il p-20 è calibrato per fornire un segnale d'uscita pari a 0dB, questa è la prima cosa da sapere quando lo si abbina ad un finale. Per tutto quanto il resto non dovrebbero esserci problemi di accoppiamento, vista l'impedenza particolarmente bassa che è in grado di pilotare: lo stadio di uscita è un cathode-follower di ECC82. Le prime prove sono state effettuate con una coppia di Yamaha HS-5, i miei monitor di riferimento. Se ben conosciute e posizionate (quindi a 70cm dalla parete di fondo, piccole distanze e perpendicolarmente all'altezza delle orecchie), rivelano ogni segreto del programma musicale. In questo caso, le mie aspettative sono state ampiamente superate: il suono è privo di qualsiasi colorazione particolare, il controllo dei toni (che tendenzialmente non uso) svolge egregiamente il suo dovere, nel senso che, a mio avviso, +/- 15 dB sono più che sufficienti e le frequenze che ho scelto (50Hz, 1 KHz, 10KHz) sono azzeccatissime per compensare la maggior parte delle carenze (eventuali) dei diffusori, specie se di piccole dimensioni.
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Il controllo del volume, per quanto non abbia un comportamento logaritmico, è ripartito in 99 step da 1dB, per un massimo di 99dB di attenuazione che, per quasi qualsiasi tipo di utilizzo, è perfino troppo! L'ascolto dei dischi in vinile è super coinvolgente grazie al preciso filtro RIAA ad alla circuiteria valvolare che arricchisce il tutto con bellissime armoniche. Gli interstadi e i buffer di uscita delle ECC82 "addomesticano" ovviamente anche il suono che deriva dal DAC. Quando ho immaginato questo pre, desideravo che mi restituisse un ascolto tollerabile persino dall'ingresso bluetooth e per mia fortuna ora sono molto soddisfatto.
FOTO DAL LABORATORIO
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IN CONCLUSIONE
Che divertimento! Un'idea di fine 2019 che si è sviluppata ed ha preso le prime forme nel pieno del primo lock down della primavera 2020. La prossima mossa sarà quella di tirare fuori un finalino dalle identiche dimensioni per creare un perfetto abbinamento.